Qui di seguito puoi trovare una panoramica completa delle patologie trattate presso lo studio di podologia a Melide e delle prestazioni offerte. Ogni giorno mettiamo a punto soluzioni personalizzate per il trattamento e la prevenzione delle affezioni del piede grazie alla collaborazione di professionisti esperti e all'utilizzo di metodiche all'avanguardia.
La visita podologica include un'accurata valutazione di tutte le strutture del piede. Durante l'esame vengono individuati e trattati eventuali disturbi come unghie deformate, callosità dolorose o alterazioni cutanee.
Si consiglia la visita podologica anche per chi soffre di dolori o problemi al piede senza una chiara diagnosi. Grazie a tecniche avanzate e un’équipe specializzata, oltre a trattare la patologia forniamo anche consulenze per prevenire il ritorno del problema.
Molte patologie degli arti inferiori derivano da un errato appoggio o da movimenti non corretti. L’esame del ciclo del passo permette di individuare le cause sottostanti, analizzando la biomeccanica del cammino tramite esami diagnostici avanzati, come l’esame baropodometrico.
Questo esame aiuta a ottenere una diagnosi precisa, suggerendo trattamenti come esercizi specifici, ortesi plantari o altre terapie mediche.
Le ortesi plantari sono dispositivi medici realizzati su misura per risolvere patologie del piede e prevenire complicazioni future. Dopo un’accurata analisi del passo creiamo un plantare personalizzato, che ridistribuisce la pressione e migliora l’appoggio. Utili per condizioni come la fascite plantare e il piede piatto, le ortesi sono spesso accompagnate da esercizi e terapie fisiche per accelerare il recupero.
Il piede diabetico è una patologia che può insorgere negli arti inferiori di pazienti affetti da diabete. È una condizione in costante aumento, influenzata da fattori come neuropatia periferica, arteriopatia e infezioni.
Se non trattata adeguatamente può causare la formazione di ulcere profonde e, nei casi più gravi, portare all'amputazione dell'arto.
Per prevenire tale evoluzione è fondamentale che ogni paziente diabetico si sottoponga a controlli regolari per monitorare la salute dei piedi.
Presso il nostro studio di Melide realizziamo screening diabetici completi, che includono test neurologici e vascolari per collocare ogni paziente in una precisa scala di rischio.
Combinato con una corretta educazione sanitaria, questo approccio aiuta a prevenire complicazioni più gravi.
I soggetti diabetici devono prestare molta più attenzione allo stato di salute dei propri piedi, in quanto calzature inappropriate, pressioni errate, ferite o neuropatie possono facilmente comportare problemi importanti.
La scarsa cura degli arti inferiori può portare nel tempo a dolore, difficoltà nel camminare e, nei casi più estremi, all'amputazione di parte o dell'intero arto.
Attualmente il 60% delle amputazioni non traumatiche riguarda pazienti diabetici, e molte di queste potrebbero essere evitate se si prestasse attenzione ai segnali di allarme che si manifestano in fase iniziale.
Le principali cause del piede diabetico sono due:
Per prevenire l'insorgere di lesioni e ridurre il rischio di complicazioni è fondamentale seguire alcune semplici ma efficaci precauzioni, ovvero :
Il neuroma di Morton è un ispessimento del nervo tra i metatarsi causato da compressioni o traumi ripetuti. Il sintomo principale è un dolore acuto nell’avampiede, simile a una “scossa elettrica”. La diagnosi avviene tramite esame clinico e, se necessario, ecografie. Il trattamento include ortesi plantari per ridurre la pressione sul nervo, con l’aggiunta di laser terapia per alleviare rapidamente il dolore.
La metatarsalgia è un dolore che si concentra sulle ossa del metatarso, spesso causato da scarpe inadeguate, squilibri nel passo o età avanzata. Il dolore aumenta durante l'attività fisica e diminuisce a riposo. La diagnosi è clinica e include l’esame del ciclo del passo, al quale è possibile sottoporsi anche presso il nostro studio di Melide. Il trattamento combina terapie fisiche, ortesi plantari per distribuire meglio il carico e, in alcuni casi, l’uso di altri ausili diagnostici come ecografie o radiografie.
La fascite plantare è una lesione della fascia che supporta l’arco del piede, la quale provoca dolore al tallone soprattutto al mattino. Le cause includono sovrappeso, scarpe sbagliate e mancanza di stretching.
Il trattamento prevede ortesi plantari, crioterapia, terapia fisica ed esercizi di allungamento. L’obiettivo è ridurre il dolore e favorire la guarigione della fascia plantare.
L’alluce valgo è una deformità che interessa l'articolazione dell'alluce, comportando dolore e difficoltà nel camminare. Le cause principali includono scarpe strette, piede piatto o predisposizione genetica.
Il trattamento varia a seconda della gravità della deformità e include ortesi, modifiche nello stile di vita o, nei casi gravi, interventi chirurgici.
Le verruche plantari sono provocate dal virus HPV e si manifestano come lesioni dolorose sulla pianta del piede. Spesso si contraggono in ambienti umidi come piscine o spogliatoi.
Il trattamento prevede applicazioni di acido nitrico o trattamenti con laser terapia. Nonostante l’efficacia di questi trattamenti esiste una possibilità di recidiva.
L’onicocriptosi, ovvero l’unghia incarnita, si verifica quando l’unghia cresce in modo anomalo e penetra nella pelle, causando dolore e infezione. Le cause includono scarpe strette, taglio scorretto delle unghie o traumi. Il trattamento prevede la rimozione del frammento di unghia coinvolto, con eventuale copertura antibiotica per prevenire infezioni. Nei casi più complessi può essere necessario un intervento chirurgico.
L’onicomicosi è un’infezione fungina che colpisce le unghie causando cambiamenti di colore e struttura. Nonostante la sua diagnosi sia spesso fraintesa è possibile identificare la patologia tramite un campione prelevato dall’unghia.
Il trattamento può includere terapie fisiche, rimozione del fungo o laser terapia, con l’obiettivo di eliminare l'infezione e prevenire recidive.
Il piede piatto nei bambini è una condizione in cui l’arco plantare non si sviluppa correttamente. La diagnosi viene effettuata con test clinici e l’esame del ciclo del passo.
Nei casi iniziali si adoperano ortesi plantari temporanee ed esercizi specifici. Solo nei casi più gravi o persistenti è necessario un intervento specialistico ortopedico.